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Le News da Audio Natali

Wilson Audio presenta le nuove Alexia
:: sabato 20 ottobre 2012

Wilson Audio introduce un diffusore completamente nuovo, le ALEXIA.
Il progetto Alexia è nato da una serie di domande che Dave Wilson ha cominciato a porsi già da tempo: cosa succederebbe se unissimo l’accuratezza nel dominio del tempo delle Alexandria XLF con una silhouette ed una dimensione simile a quella delle Sasha? Siamo in grado di progettare un diffusore compatto in grado di competere con la coerenza, la musicalità e la risoluzione dei nostri diffusori più grandi?
Quando gli ingegneri Wilson hanno cominciato a sviluppare le Alexia si sono presto resi conto che per dare risposte reali a quesiti apparentemente semplici come questi sarebbe stata necessaria tutta la loro competenza, esperienza ed audacia.
Sotto la guida fondamentale di Dave Wilson hanno affrontato sfide difficili fin dalle prime battute come il dividere il modulo superiore delle Sasha in due moduli separati per midrange e tweeter in modo da renderli completamente regolabili senza introdurre risonanze e instabilità generale nella struttura.
Altro obiettivo era quello di aumentare sostanzialmente la dinamica, la risoluzione e la larghezza di banda dei diffusori compatti Wilson e, cosa ancora più complessa, implementare la regolazione nel dominio del tempo delle XLF tramite la costruzione modulare mantenendo la compattezza, la bellezza e l’essenza delle forme delle Sasha.
Le soluzioni a questi problemi apparentemente impossibili da risolvere sono state trovate e attraverso la realizzazione di successivi prototipi. Dopo oltre un anno di ricerca e sviluppo il progetto Alexia e stato completato e siamo orgogliosi ed entusiasti di presentarvelo.

Una forma perfetta nata da una complessa funzionalità
Alexia è un vero e proprio sistema modulare. Al contrario delle Sasha, costituite da due moduli con il midrange ed il tweeter integrati in quello superiore, i driver delle Alexia sono alloggiati ognuno in un modulo separato progettato su misura. La decisione di progettare una piattaforma completamente modulare ha introdotto diverse sfide, una fra tutte il mantenimento di una sovrastruttura compatta ed esteticamente elegante.
I diffusori Maxx ed Alexandria, a questo scopo, utilizzano una piattaforma esterna (le “wings”) per sostenere i vari moduli superiori e per facilitare la regolazione degli stessi nel dominio del tempo, e fin da subito è stato deciso che tale soluzione sarebbe stata incompatibile con la necessità di mantenere la silhouette ed il family feeling delle Sasha.
Dopo un’evoluzione passata attraverso vari tentativi e prototipi, il progetto finale prevede il sistema di supporto e di regolazione del ritardo di propagazione del tweeter all’interno della struttura del midrange. I due moduli superiori delle Alexia sono quindi regolabili con estrema precisione ed è così che la tecnologia del ritardo asferico introdotta nel modello di punta Alexandria è stato implementato in questi magnifici e compatti diffusori.
Per realizzare la complessa regolazione dell’allineamento degli assi, il gruppo midrange/tweeter utilizza in combinazione una punta fissa e tre punte aggiuntive di diverse lunghezze d usare in base alle indicazioni del manuale. Tutto il complesso poggia su un blocco di allineamento a 10 passi mutuato dal progetto Maxx ed è in grado di muoversi anche avanti e indietro lungo otto posizioni mentre il tweeter è regolabile separatamente rispetto al modulo midrange e quindi rispetto a tutto il diffusore.
Un rigidissimo componente in alluminio fresato dal pieno è montato sopra il modulo tweeter ad unire le due ali superiori del modulo midrange di cui ne è vera e propria estensione fisica. Va a chiudere la zona aperta della parte superiore svolgendo due importanti funzioni: permette la precisa regolazione dell’inclinazione del tweeter in 10 posizioni ed aggiunge rigidità a tutta struttura abbassando ulteriormente la frequenza di risonanza, già molto bassa in origine, del gruppo medioalto.
Per fare un paragone, la Sasha dispone di un totale di quattro punte che servono a regolare l’inclinazione del modulo superiore in quattro posizioni. Nelle Alexia, sia il modulo del tweeter che quello del midrange sono regolabili indipendentemente potendoli spostare in avanti e indietro per un allineamento nel tempo di ogni driver. In più la tecnologia Aspherical Group Delay permette ai moduli di essere inclinati verso il basso o l’alto per una perfetta regolazione dei singoli assi di emissione.
Tutto questo significa che le Alexia possono essere installate in centinaia di combinazioni diverse per adattarsi il più possibile alle infinite configurazioni di ascolto che si possono venire a presentare. L’esatta posizione dei due moduli superiori viene ricavata in base alle geometrie specifiche di ogni stanza e alla posizione del punto di ascolto seguendo le indicazioni del manuale dell’utente.
L’accuratezza della regolazione nel dominio del tempo delle Alexia surclassa ogni precedente progetto ad eccezione delle stupende Alexandria XLF, che su questo parametro vengono uguagliate, mantenendo una forma ed una dimensione simile alle Sasha compresa l’impronta a terra che ne permette un facile inserimento in ambiente. La differenza sta solo nell’altezza, è più alta di meno di dieci pollici dedicati per la maggior parte all’incremento di volume del cabinet del basso.
La Alexia è dunque molto più ambiziosa e complessa ed ha ereditato gran parte della sua tecnologia e personalità sonora dalla ammiraglia XLF. La complessità e la sofisticazione del suo sistema modulare produce vantaggi enormi. Permettendo una maggiore possibilità di regolazione del ritardo di propagazione è in grado di regalare una maggiore precisione dei transienti, una maggiore purezza del timbro, una grande spazialità ed una musicalità incredibili.

I nuovi Woofer
Fin dall’inizio dello sviluppo delle Alexia l’idea di Dave Wilson è stata quella di sposare le performance e la tecnologia dei suoi progetti più grandi in un diffusore più compatto e meglio inseribile. Quando ha dovuto affrontare il problema della gamma bassa si è posto due priorità: ottenere la velocità, l’agilità e l’estensione delle Sasha e l’autorità e la potenza che, in parte, hanno reso leggendari i suoi diffusori più grandi.
Questo ha significato sviluppare drivers specifici per le Alexia. Chiunque abbia familiarità con la progettazione dei diffusori potrà dirvi che è molto difficile disegnare un cabinet che incorpori due woofer di diametro diverso ma sfide dell’ingegneria a parte, non esiste una soluzione migliore di questa per combinare velocità e autorità della gamma bassa.
Nelle Alexia, la sfida è ancora più ardua a causa del volume contenuto del cabinet. Dave Wilson e Vern Credille, responsabile acustico di Wilson audio e ingegnere elettronico, hanno deciso che la soluzione migliore fosse di progettare due nuovi driver specifici, uno da otto e uno da dieci pollici. Dave e Vern introdussero per la prima volta l’idea di due woofer di diametro diverso nel progetto delle X-1 Grand Slamm, un altoparlante notevole, tra le altre cose, per la velocità dei transienti del basso, la dinamica e l’autorità del possente basso. Da allora questo tipo di progettazione è stata utilizzata in tutti i grandi diffusori Wilson e le Alexia sono il primo diffusore compatto ad utilizzarla.

Cabinet del basso
Messo a confronto con quello delle Sasha, il cabinet del basso delle Alexia è il 18% più voluminoso proprio per accogliere i due nuovi woofer Questo spiega anche l’aumento complessivo di altezza di quasi dieci pollici. Le pareti esterne, costruite nel materiale composito X-Material, sono state progettate utilizzando le ultime tecnologie di interferometria laser in modo da ottimizzarne lo spessore, aumentato rispetto alle Sasha, e la posizione dei setti interni.

XLF Midrange Driver
La Alexia utilizza lo stesso midrange in composito cellulosa/fibra di carbonio utilizzato nelle Alexandria XLF. Durante lo sviluppo delle Alexandria X2, Dave Wilson si è immerso nello studio dell’ascolto dal vivo culminato con la visita al Musikverein Concert Hall di Vienna. Da allora Dave, ogni anno, fa una sorta di pellegrinaggio al Musikverein dove oltre a soddisfare il suo smisurato amore per la musica ricalibra letteralmente le proprie orecchie. L’ascolto della musica così squisitamente eseguita serve anche a ricordargli il suo scopo ultimo: la riproduzione credibile di un evento non amplificato. Non è concentrato solo sul suono della musica live ma anche sulle emozioni che prova quando ascolta una grande performance lice. È attraverso questo confronto empirico tra l’evento live e la stessa musica ascoltata attraverso i suoi altoparlanti che le varie tecnologie Wilson sono nate, compreso quest’ultimo notevole driver midrange.

Midrange Enclosure
Il materiale proprietario S-material, sviluppato per le Sasha W/P, è utilizzato nel baffle del modulo midrange delle Alexia che in accoppiata all’ X-material permette di minimizzare il rumore udibile e misurabile e la _colorazione della gamma media.

New Convergent Synergy™ Tweeter
Il Convergent Synergy Tweeter è stato progettato ed introdotto dal team di progettazione di Wilson nelle Alexandria XLF. Dopo aver testato una varietà infinita di materiali esotici come il berillio ed il diamante, Dave ha concluso che ognuno di questi materiali ha si delle virtù ma in questo momento nessuno di loro incontra le sue richieste in fatto di musicalità. Solo la cupola del Synergy, realizzata in un materiale a base di seta, riesce a sposarsi alla perfezione con i requisiti degli ultimi progetti: distorsione ultra bassa, capacità di pilotaggio eccezionale giù nella parte più bassa del suo range di utilizzo. Inoltre ha una dispersione fuori asse esemplare sia per quanto riguarda il dominio delle frequenze che in quello del tempo. Il tappeto di rumore è molto basso e grazie alla sua massa mobile molto bassa la sua risposta in frequenza si estende fino a 33KHz. L’aspetto più importante però è che si unisce perfettamente al nuovo midrange regalando una continuità tonale incredibile.
L'ultima versione del Convergent Synergy trova ora una casa nelle Alexia. La nuova versione del tweeter è stata progettata per tenere conto del singolo midrange delle Alexia rispetto ai due delle XLF. Questa ultima versione del tweeter Synergy mantiene la linearità generale, la mancanza di grana, il contrasto dinamico, la risoluzione dei micro dettagli, e, da un punto di vista tecnico, una risposta in frequenza lineare e una distorsione molto più bassa del progetto originale.