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Le News da Audio Natali

Pre Phono Audio Research Reference PH-7
:: mercoledì 21 dicembre 2005
Preamplificatore Phono Reference PH7 Col successo del preamplificatore phono PH5, l’Audio Research ha posto un nuovo riferimento per il comportamento e le caratteristiche di questo genere di apparecchi, nonostante il prezzo moderato. Adesso, per gli entusiasti dei dischi in vinile si presenta una nuova opportunità a livello ancora superiore: il nuovissimo preamplificatore phono stereo PH7. Il PH7 utilizza le tecnologie più recenti sviluppate per prodotti come il preamplificatore Reference 3, oltre ad uno stadio audio tutto a valvole, composto da quattro doppi triodi 6922, come a valvole è anche la regolazione della tensione, con tre triodi 6H30. I costosi condensatori di accoppiamento in uscita sono di tipo avanzato e proprietari Audio Research ed il valore dell’energia immagazzinata supera ora di oltre tre volte quello del PH5. Materiali e componenti sono stati selezionati con grande attenzione per portare la qualità di riproduzione a livelli precedentemente inarrivabili. Grande cura è stata posta anche nella realizzazione e nelle dimensioni del trasformatore d’alimentazione Il PH7 presenta 57 dB di guadagno totale ed una coppia di ingressi ed uscite single ended. Il telecomando fornito supporta tutte le funzioni e ben si abbina all’ampio display fluorescente posto sul pannello frontale, facilmente leggibile. Display che mostra tutte le funzioni selezionate, compreso il caricamento della cartuccia (47K, 1K, 500, 200 100 ohm) ed il totale delle ore di funzionamento. Dal telecomando è possibile selezionare anche l’inversione della fase e l’intensità luminosa del display può essere regolata su otto livelli, oltre a quello spento. Il PH5 si è guadagnato molto credito per l’ispirata musicalità, la naturalezza del bilanciamento tonale e la precisione della gamma dinamica. Il PH7 migliora drammaticamente queste tre virtù – e molto altro. Le dimensioni del campo sonoro sono aumentate in larghezza e profondità, con una specificità d’immagine ancor più solida. Le ombreggiature tonali e la microdinamica, così importanti per la credibilità di qualsiasi presentazione musicale, sono molto più vivide, grazie al vigore dell’alimentazione ed al basso livello di rumore. L’estensione in frequenza è migliorata, con alti setosi e luminosi e le note basse appaiono più definite, con maggior impatto e con un’ottima definizione tonale. Gli acquirenti del PH7 andranno poi a scoprire di cosa siano davvero capaci giradischi, bracci e cartucce! Tutte le collezioni in vinile torneranno a nuova vita e riveleranno nuovi particolari, disco dopo disco, non appena ascoltate attraverso il PH7. Il PH7 rappresenta un’evoluzione anche sul Reference Phono? In una parola, sì. Quindi cogliamo l’occasione per annunciare la fine del Reference Phono, avendo venduto tutte le unità ancora in inventario. Il PH7 è già in produzione, con le spedizioni che avranno inizio nell’ultima settimana di dicembre. Per _coloro che chiedono all’Audio Research la migliore riproduzione phono, c’è una nuova risposta: il PH7.