Le News da Audio Natali

Pensando a Wilson Audio non si può fare a meno di prendere in considerazione quella che è la storia e la lunga tradizione di qualità di questo marchio. Negli anni l'azienda americana si è ritagliata un posto di assoluta eccellenza nell'high-end, un'eredità importante che rappresenta un confronto sfidante ed impegnativo proprio per la stessa Wilson. Nel presentare la Yvette, il quinto nuovo diffusore in altrettanti anni, sappiamo bene che il confronto più impegnativo è proprio quello con i prodotti di casa, a testimoniare una costante evoluzione nel rendere una musicalità sempre più attendibile. Yvette viene dunque a trovarsi in una posizione in cui è inevitabile il riferimento ad un grande classico di Wilson Audio, un diffusore che per molti ha rappresentato una porta di accesso privilegiata al mondo della grande musica: un sistema ancora oggi invidiato come il Sophia. Se il solco tracciato dalla tradizione è importante, non meno importante è la possibilità per un sistema di altoparlanti di aver avuto accesso alla tecnologia concepita per i diffusori Wilson di fascia altissima, dalle Alexia alle Alexx. Come questi, anche Yvette ha tratto linfa vitale dall'impegnativo progetto portato avanti da Dave Wilson con WAMM e oggi rappresenta con orgoglio il sistema a cabinet singolo più avanzato e musicalmente raffinato della casa.    

Come tutti i sistemi Wilson più recenti Yvette implementa le più attuali ricerche in tema dei materiali per il cabinet e delle relative vibrazioni analizzati per mezzo di accelerometri laser. Materiali e struttura sono studiati per due fattori fondamentali: risposta nel dominio del tempo e controllo di risonanze e vibrazioni. Il mobile è infatti costruito da materiali compositi, con la terza generazione del X-Material, particolarmente inerte e smorzato e lo S-Material, utilizzato nel pannello del midrange per le sue intrinseche qualità sonore, angolato e posizionato per ottenere la migliore integrazione del driver per i medi con tweeter e woofer. Con la più opportuna configurazione geometrica dei due materiali nella realizzazione del complesso pannello frontale si ottimizza l'allineamento nel tempo tra woofer e midrange e si ottiene la migliore possibile dispersione per quest'ultimo. Assieme allo sviluppo di speciali supporti interni, ancora una volta derivati dall'analisi per mezzo di interferometria ottica, si è realizzato un cabinet   di aspetto slanciato ed elegante che supporta la trasparenza, dinamica e naturalezza dell'emissione del sistema. 

Procedendo in parallelo con il progetto del WAMM sono stati presi in considerazione drivers di diversa estrazione, anche con cupole in berillio e diamante, attualmente molto di moda. Tuttavia, seppur performanti sulla carta, in lunghe verifiche di ascolto si è osservato che ancora una volta è risultato vincente il Convergent Synergy Tweeter. Per questo Yvette ne utilizza con successo la seconda versione, la stessa che equipaggia Sasha serie II e Alexx.  Perfetta nel progetto e musicalmente consolidata risulta l'intesa con il midrange proprietario Wilson Audio, mentre il woofer da 10'' è quello originariamente elaborato per Alexia (che ne usa due) e strettamente imparentato con quello che sarà impiegato sulle WAMM.