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Le News da Audio Natali

Audio Natali @ CES 2016 Las Vegas
:: giovedì 28 gennaio 2016
news AudioNatali - Audio Natali @ CES 2016 Las Vegas

Come da tradizione la grande vetrina del CES di Las Vegas apre ad inizio di ogni anno la stagione della grande Alta Fedeltà. Quale più suggestiva cornice per un evento che raccoglie il meglio della tecnologia su scala globale?

Anche in questa circostanza i grandi resort di Las Vegas sono tornati a riempirsi. In quello che può essere considerato il più grande parco di divertimenti per adulti, gli operatori dell’audio, del video e dell’Home Automation, sono stati protagonisti di una settimana dedicata alle nuove e alle nuovissime tecnologie. La fantastica città nel cuore del deserto del Nevada ha costituito la sfavillante ambientazione per una manifestazione di altissimo profilo e massima attendibilità organizzativa. Qui si fa sul serio e gli incontri d'affari iniziano sin dall'ora di colazione. Del resto a Las Vegas ciascuno, fosse anche per un solo giorno, può diventare protagonista. Nei giorni del CES il suono dei grandi impianti audio copre quello delle slot machines. 
La “High Performance Audio” (in Europa la chiamiamo “High-End”) è dunque soltanto una parte del vasto circo della Consumer Electronics. Alla passione di tanti viene comunque dedicato uno spazio raffinato ed autorevole. L'alta fedeltà infatti nella maggior parte dei casi si raccoglie nei piani alti del Venetian, il lussuoso resort che domina la città col suo tema italiano. Lontano dai padiglioni affollati dello spazio fieristico propriamente detto, l'audio di qualità può contare su appartamenti e suites che garantiscono un minimo di intimità e la possibilità di fare ascolti inediti.
Qui non ci sono le folle del Convention Center, ma il pubblico (professionale) è attento e  proviene da ogni angolo del mondo.  Per il settore audio il confronto è con la mostra di Monaco, un evento specializzato ed esclusivo per l'HiFi che in effetti si conferma come uno dei più importanti in assoluto.  I prodotti della scuderia di Audio Natali, ancora una volta, sono stati protagonisti di questa vetrina globale.



Audio Research

Audio Research è tra i grandi classici di scuola americana. Ancora fresco il lancio della serie “Galileo” è da poco arrivato anche il pre Reference 6, dotato di sei tubi 6H30 e sezione di alimentazione completamente riprogettata. L'impianto presentato al CES comprendeva il nuovo preamplificatore Reference 3 inserito in una catena dotata di un grande classico come il lettore CD 9 Reference. I finali sono i Reference 250 SE, mentre i diffusori sono Sonus faber Cremonese Per consolidata tradizione le elettroniche Audio Research hanno offerto per oltre quattro decenni una musicalità raffinata, riconosciuta unanimemente dagli appassionati. Questo è ancor più vero per quanto riguarda i preamplificatori, considerati un riferimento sin dal mitico modello SP3 del 1973, oggetto di culto per molti audiofili. La serie Reference viene lanciata nel 1995, punto di arrivo di una gamma di alte prestazioni. Il nuovo Reference 6 apre oggi l’ultimo capitolo di una storia affascinante, macchina da musica concepita sulla fortunata scia della serie “Reference SE” Warren Gehl, responsabile del suono e musicalità di tutti i prodotti Audio Research ne è giustamente fiero, arrivando ad affiancarlo per molti parametri al modello di punta Reference 10 in due telai. La vera novità di casa Audio Research è però rappresentata dal nuovo Reference Phono 3. La nuova livrea è la stessa del Reference 6, ma anche il cuore del progetto è totalmente nuovo, con sei valvole 6H30 al posto delle quattro utilizzate nel Reference Phono 2. Il risultato è una disponibilità di corrente maggiore, un tappeto di rumore più basso ed un range dinamico ancora più importante. Ci sono tre input single ended, configurabili sia MM che MC. Ciascuno può assumere diversi valori di carico ed equalizzazione. L’uscita è invece completamente bilanciata, ma resta sempre disponibile quella RCA.




Constellation 
 
Constellation Audio, uno dei nostri brand produttore di elettroniche a stato solido, aveva in dimostrazione il preamplificatore Altair II ed i finali mono Hercules II della serie Reference che utilizzano trasformatori da 3000 VA e gli ormai famosi moduli di potenza da 125 Watt. In effetti una delle sale che ha riscosso unanimi consensi in termini di prestazioni musicali è stata proprio quella di Constellation. Iniziamo dalle elettroniche, che comprendevano il preamplificatore Reference Series Altair II ed i finali monofonici Hercules II. Ma c'è di più. In arrivo l'integrato Constellation Inspiration, la cui circuitazione deriva da quella di pre e finale separati della stessa serie. Poiché di questi tempi sembra che non se ne possa fare a meno c'è anche un'uscita cuffia di qualità. La qualità della catena Constellation sistema è stata messa in piena evidenza dalla presenza dei diffusori elettrostatici ibridi Neolith. Si tratta delle nuove ammiraglie di Martin Logan, che portano con se tutta una nuova serie di diffusori.





Dan D’Agostino  

Se volessimo dare un volto all'edizione 2016 del CES di las Vegas questo volto sarebbe quello di Daniel D'Agostino. Non ha bisogno di presentazioni, protagonista della scena High End mondiale, già fondatore di Krell e da qualche anno alla testa dell'azienda che porta il suo nome. Convinto sostenitore e ideatore di raffinati amplificatori a stato solido di grande potenza, il nostro Dan ha portato a Las Vegas il Progression Mono Amplifier. Capace di erogare 800 Watt su 8 Ohm, questa potenza raddoppia al dimezzare del carico sino a giungere ad uno strabiliante dato di targa: 3200 Watt su 2 Ohm. Tra i dati di targa notiamo gli 84 transistor di uscita, il trasformatore da 4.000 VA, condensatori con una capacità complessiva di 400.000 microFarad. Gli amplificatori D'Agostino erano in vario modo presenti in altre sale del CES, utilizzati come riferimento da importanti aziende. Li abbiamo visti anche al Mirage nella suite di Wilson Audio nel classico abbinamento con le Alexia. C'è poi un abbinamento davvero lussuoso (extra CES, ancora una volta in un appartamento riservato del Mirage) che molti hanno indicato come “divino”. La catena comprendeva i finali mono D'Agostino Momentum 400, diffusori Wilson Audio Alexia, cavi  Transparent Audio Generation V ed la nuova versione del lettore/DAC dCS Vivaldi.   I finali Progression Mono Amplifier, si collocano come fascia di prezzo al di sotto della produzione Momentum, ma i dati di targa sono eccezionali: 70kg, 45x50x19 cm le dimensioni, alimentatore da 4000va il tutto raffreddato dai dissipatori di calore Venturi ricavati da barre di alluminio di 22 Kg ciascuna. La serie Progression includerà anche un amplificatore stereo, un preamplificatore ed un integrato multimediale simile al Momentum lifestyle.




Nagra

Da Nagra una novità molto interessante, si tratta del Classic DAC basato sul progetto dell’HD DAC che tanto successo sta avendo in tutto il mondo. Il Classic processa il PCM fino a 384kHz ed il double DSD. Gli ingressi sul pannello posteriore includono l’SPDIF, l’AES/EBU, l’ingresso USB e l2S. Nagra aveva allestito una propria sala al Venetian; notevole qui l'abbinamento con le Wilson Audio Sabrina. Le doti musicali dei sistemi Wilson Audio sono messi a profitto da molte aziende, diffusori  in grado di mettere in evidenza pregi e difetti della catena a monte. Nagra mette in evidenza ogni particolare della struttura armonica di un brano musicale senza far mancare una piacevolezza che è difficile descrivere a parole. Qui a Vegas erano anche esposti i grandi finali monofonici Nagra HD da 1.000 Watt, ma restiamo pronti per l’arrivo del nuovo integrato “Classic” da 100 Watt per canale, un componente che dietro una livrea tradizionale nasconde una potenzialità musicale d'eccezione.



Aurender

Quando si parla di music server spesso si entra in contatto con appassionati che in modo più o meno competente lo costruiscono da zero assemblando computer tra motherboard, hard discs, e chassis improbabili. C’è anche chi utilizza un computer già disponibile , affrontando con preparazione non sempre adeguata problemi tecnici tramite re-clocker usb, convertitori USB-Spdif, alimentazioni lineari etc. La cosa che accomuna questi appassionati è la disponibilità di tempo ed una conoscenza (avanzata?) dei sistemi informatici. Per chi il tempo è prezioso o più semplicemente non voglia cimentarsi con l’informatica, una scelta vincente potrebbe essere uno streaming player come il nuovo N10 che è di fatto un computer dotato di HD interno per lo storage e di una sezione di conversione di alto livello.  Si può quindi inserire nel proprio impianto alla stregua di un lettore CD avendo la sicurezza di ottenere un suono al di sopra di quello che si potrebbe ottenere allestendo un music server in un appassionante quanto estenuante “fai da te”.  Il nuovo A10  utilizza un hard disco da 2 Tera ed una memoria cache SSD da 128 giga dove viene memorizzato il flusso audio prima di essere mandato a valle per la decodifica.




Magico

Lo scorso anno Magico aveva fatto tremare le suite ai piani alti del Mirage con un potente abbinamento tra le Q7 e il grande subwoofer Q18. In questa edizione ha presentato la seconda versione del due vie S1, un best seller della casa californiana che appare totalmente ridisegnato. Era lecito attendersi che i mesi di ricerca e sviluppo per il modello S7 al vertice della serie venissero a ricadere sui modelli minori. E' proprio così. La MK II mantiene l'aspetto estetico della versione precedente, ma un esame più attento mostra numerosi miglioramenti. Dettaglio ed estensione in gamma alta sono ora affidate ad un nuovo tweeter con cupola in berillio rivestito in diamante da 1 pollice che offre notevole dispersione e tenuta in potenza ancora più elevata. Bobina a lunga escursione ed un complesso magnetico di maggiori dimensioni consentono una ridotta distorsione e una frequenza di lavoro che realizza una più fine integrazione con l'altoparlante dei medio-bassi. Questo è il nuovo driver da 7 pollici che utilizza per il cono lo stesso materiale “Gen 7 Magico Nano Tec” che era stato sviluppato per le M-Project in serie limitata. Bobina in titanio e magnete ancora più performante in neodimio rafforzano la densità di flusso magnetico. Completamente ridisegnato il cross-over, per una ridotta distorsione ed una linearità di fase ancora più accurata. Ogni singolo driver e il diffusore completato vengono testati, ottimizzati e valutati in termini di comportamento acustico, meccanico, elettromagnetico e termico utilizzando l'ultima generazione di simulazione “Finite Element Analysis”, un software estremamente avanzato in grado di analizzare un ampio numero di variabili.  Il cabinet delle S 1 MK II è un monotelaio realizzato da un singolo pezzo di alluminio estruso spesso 3/8 di pollice dal diametro di 12 pollici. Massiccio il pannello superiore esibisce una elegante struttura convessa per ridurre le diffrazioni e spezzare il profilo delle onde stazionarie. Il pannello alla base è più spesso e pesante,  contribuisce ad abbassare il centro di gravità della struttura per una maggiore stabilità meccanica e gestione ottimale del comportamento dinamico del diffusore. Le S1 MKII sono disponibili in due nuove rifiniture.




Martin Logan

Neolith, il nuovo gigante del suono di Martin Logan è stato protagonista anche in questa edizione. Da più parti la sala con le Neolith pilotate da una catena Constellation Audio è stata considerata quella dalle prestazioni musicali più convincenti. L'opinione di molti giornalisti americani è stata quasi unanime. Le tendenze più attuali nell'alta fedeltà sembrano strizzare l'occhio (o meglio l'orecchio) ad una riproduzione completa e generosa, dove diventano protagonisti sistemi di altoparlanti “importanti”. C'è un nuovo corso in casa Martin Logan. Sulla scia delle Neolith sono arrivate infatti le Renaissance ESL 15A.  Ad una frazione del prezzo delle Neolith, le nuove Renaissance offrono molte delle soluzioni tecnologiche sviluppate proprio per il top di gamma. Struttura metallica a supporto dello statore, capace quindi di una capacità dinamica inedita per un elettrostatico. Il sistema utilizza un pannello da 46" x15" che si sposa ad una coppia di woofer amplificati in alluminio da 12'' a lunga corsa e ridotta distorsione. Ben 500 watt a disposizione per la sezione bassi, il cui allineamento e la possibilità di controllo dell'emissione consente di ottimizzare la gamma bassa alle caratteristiche acustiche dell'ambiente d'ascolto. Anche qui Martin Logan utilizza la propria tecnologia 24-Bit Vojtko™ Digital Signal Processing (DSP) nella sua versione più aggiornata per gestire nel modo migliore un campo di basse frequenze ad ampia energia a partire da un cabinet di dimensioni contenute. Per la prima volta in un sistema elettrostatico viene utilizzata la tecnologia di correzione ambientale Anthem. Il sistema misura l'emissione nell'ambiente reale e la confronta alle curve ottimali di risposta previste dalla casa.  Completamente ridisegnato il sistema “Air Frame” in cui è collocato il pannello elettrostatico, strutturato in modo da non influenzare la superficie radiante e conservando l'integrità dell'emissione dipolare tipica ed essenziale nel sistema elettrostatico. Determina al tempo stesso il necessario isolamento elettrico ed acustico, riducendo la distorsione di intermodulazione causata da risonanze e vibrazioni. Perfezionato l'accoppiamento meccanico tra pannello e unità basse frequenze. Quest'ultima, con la sezione elettronica ed i possenti woofer dinamici rappresenta anche la solida base dell'intero diffusore.




Wilson Audio

Anche in questa edizione i diffusori di Dave Wilson sono protagonisti in varie sale audio. Vi presentiamo con piacere alcune immagini che mostrano come le Sabrina e le Alexia abbiano rappresentato per molti espositori di alto rango un riferimento musicale affidabile. L’attenzione della stampa specializzata è stata catalizzata dalla presentazione delle Alexx, avvenuta ancora una volta in una suite molto riservata del Mirage, l'altro celebre resort situato di fronte al Venetian al di la della mitica “Strip”.  Qui si ascoltava con piacere una coppia di Alexia in una catena che comprendeva finali Dan D'Agostino Momentum M400, connessioni Transparent Reference XL GenV, Transparent Reference XL GenV S 5000. Il sistema Alexx è un imponente diffusore che si va a collocare al di sopra delle Alexia ma ad un gradino più in basso del nuovo progetto di ammiraglia “WAMM”. Abbiamo a che fare con un nuovo progetto che va a sostituire un alto di gamma di lunga carriera come il “MAXX”. Si presenta come un quattro vie che implementa molte delle tecnologie studiate ed elaborate per le imminenti WAMM. Ampia la dotazione di driver, ma tra i punti di forza va segnalata la struttura innovativa del cabinet che deriva da lunghe analisi in tema di risonanze e analisi tramite accelerometri laser, la regolazione nell'allineamento di tweeter e midrange, la scelta di condotto reflex anteriore o posteriore a determinare una flessibilità di inserimento in ambiente sconosciuta alla quasi totalità dei grandi sistemi di altoparlanti. Troviamo l’utilizzo del “X-material” per la realizzazione del cabinet, ma a questo si aggiunge un materiale composito di nuova concezione (“W-material”) usato nella complessa struttura meccanica del modulo regolabile dell’unità medio-alti. All’interno il cablaggio fa uso dell’ultima generazione di Transparent Cable, precisamente l’Opus GEN5. Crystal Cable Nuovo amplificatore integrato per Crystal Cable, che già si aggiudica il prestigioso “Innovation Award” in questa edizione 2016 del CES. Eleganza e raffinatezza musicale sono comunque tratti distintivi della sala Crystal Cable, l'azienda olandese di Gabi ed Edwin Rijnveld. Giunge sul mercato l’edizione totalmente rinnovata del raffinato diffusore compatto “Minissimo”, ora dotato di un tweeter al diamante e cross-over totalmente ridisegnato. Ma non finisce qui, perchè è giunto ormai in fase di completamento anche il subwoofer della stessa serie che si presenta come una sorta di supporto per l'elettronica e la versione definitiva del compatto amplificatore della linea Cube System.