CES 2015, il reportage.
:: mercoledì 21 gennaio 2015
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Audio Natali at CES 2015
International CES 2015
Tutte le strade portano a Las Vegas
E' proprio vero, la High Performance Audio è più viva che mai e a Las Vegas la vivi in prima persona. All'International CES ci vanno quelli che contano ed i prodotti della scuderia di Audio Natali sono stati protagonisti di un'edizione 2015 quanto mai ricca di novità.
C'è sempre qualcosa di nuovo sotto il sole nella capitale mondiale dell'entertainment e luogo d'elezione, ormai da decenni, per congressi di ogni ordine e grado. Le novità, s'intende, non si esauriscono ai germogli di tecnologia. La stessa Las Vegas reinventa se stessa ad ogni stagione. La sua forza sta nel continuo rinnovamento, uno stravolgimento della propria “skyline”, che si trasforma ai ritmi più frenetici imposti già da Steve Wynn sin dalla fine degli anni Ottanta. Wynn è colui che inventa il Mirage prima, il Bellagio poi. Non gli assomiglia ma sembra che proprio a Steve Wynn sia stato ispirato il personaggio di Terry Benedict interpretato da Andy Garcia nel film “Ocean 11” e poi ancora in “Ocean 13” con George Clooney, Brad Pitt e Matt Demon. La nuovissima ruota panoramica “The Linq”, la più grande del mondo al momento, si affaccia sulla mitica “Strip” offrendo viste mozzafiato.
Spavalda come sempre, l'offerta di hotel, entertainment e gastronomia qui a Las Vegas si fa più ricca che mai. Il Cirque du Soleil con almeno cinque diverse edizioni presenti in contemporanea continua a focalizzare l'attenzione di chi cerca uno show ai massimi livelli oggi possibili tra arte e tecnologia. Nel frattempo dopo i fasti del Bellagio, l'ascesa del Wynn (con il suo gemello “Encore”) e l'arrivo del primo hotel Mandarin Oriental, l'alloggio “trendy” per eccellenza è il Cosmopolitan. Non particolarmente significativo da fuori, può vantare camere con balconi accessibili (una rarità) per una vista incomparabile sulle celebri fontane del Bellagio. L'offerta dei ristoranti di questa struttura stabilisce nuovi standard per varietà e qualità. Se siete curiosi (e golosi), andate sul sito e potrete vedere i menu di ciascun singolo ristorante. Per il pesce si conferma Estiatorio Milos, un gourmet greco che importa il pesce direttamente dall'Egeo, ma attenti al locale di Giada De Larentis che ha aperto i battenti nel nuovissimo hotel “The Cromwell”, affacciato in seducente posizione con vista ghioytta sul mitico Caesar Palace (si, proprio quello della fortunata serie di film “The Hungover”).
Il settore dell'audio high-end è un ambito piccolo, destinato a non fare quei numeri che scatenano l’interesse dei media, tuttavia i “nostri” appassionati restano tra i più forti sostenitori di un modo “sano” di intendere l’entertainment domestico. E’ ovvio che qui ce ne sia per tutti i gusti, dalle catene analogiche a vocazione valvolare, ai grandi sistemi esoterici targati USA, ai grandi classici europei, agli emergenti asiatici che con prepotenza si intrufolano nei segmenti alti di mercato. Abbiamo visto tante salette ben realizzate nei piani più alti della torre del Venetian. Qui tutti sono operatori, intesi come aziende costruttrici, distributori e rete di vendita. Ci sono i giornalisti, tanti, almeno 4.000, mentre l’evento è coperto non soltanto dalle reti televisive americane, ma raccontato persino nei telegiornali italiani. E’ una di quelle cose che non si possono raccontare. Bisogna vederle per rendersi conto. I 40 milioni di visitatori che ogni anno giungono a Las Vegas la dicono lunga sull’importanza di questa città per la quale i grandi casinò restano centrali, ma non più esclusivi, nel caratterizzare l’offerta. L’intrattenimento è ampio e diversificato. Le cinque edizioni in contemporanea del Cirque du Soleil danno l’idea (parziale) dell’offerta spettacoli. Ad ogni stagione decine di nuovi ristoranti sono in grado di esaltare la curiosità dei più raffinati palati. La bellezza del territorio circostante, del quale il Gran Canyon a poche ore di auto non è che l’esempio più noto, rende la città delle luci il nodo focale per ogni visita del grande ovest americano.
Agli ultimi piani del Venetian anche quest’anno hanno trovato posto le sale dedicate all'alta fedeltà di qualità, la “High Performance Audio” che proprio qui sembra aver ricevuto nuova e vitale linfa. Certo non ci sono le folle del Convention Center, ma il pubblico (professionale) è attento e proviene da ogni angolo del mondo. In questo ambito le differenze con la pur grande IFA di Berlino sono di gran lunga a favore del CES. Per il settore audio, l’unico possibile raffronto è con l’High-End Show di Monaco, che da qualche anno possiede il respiro globale dei grandi eventi che celebrano la frontiera della tecnologia. In effetti l’appuntamento di Monaco a maggio si conferma come uno dei più importanti in assoluto.
Sono più che mai convinto che un vero appassionato non possa mancare ad un evento come questo, senza tralasciare la possibilità di offrire a se stesso il regalo prezioso dell'esperienza del grande ovest americano fuori stagione. A pochi passi da Las Vegas inizia infatti uno dei percorsi paesaggistici più affascinanti che la Natura abbia creato. In effetti n poche ore si è al Grand Canyon, una delle tappe (forse non la più significativa, ma certo la più famosa) di un tour che in pochi giorni allargherà per sempre i vostri orizzonti. Dal Grand Canyon alla Monument Valley, da Canyonlands ad Arches, da Goblin Valley a Capitol Reef, per non dire dei ben noti Zion e Bryce Canyon
Marco Cicogna.